Matera, 20/12/2019 – 28/02/2020 • È stata inaugurata la mostra “Above & Beyond”, realizzata dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU), inserendosi all’interno della Space Academy di Openet, portando nella Capitale europea della cultura 2019 una novità assoluta: una vera e propria Cittadella della Scienza e della Conoscenza. Si tratta di uno spazio dedicato, che segna l’inizio di un percorso che interessa non solo l’astronomia, ma anche la chimica e le altre materie scientifiche, più in generale. La mostra rappresenta un progetto pilota realizzato per avvicinare il pubblico all’astronomia moderna e all’esplorazione spaziale. In particolare, la mostra ha l’obiettivo di creare e accrescere l’interesse e l’entusiasmo di tutte le persone, dai più piccoli ai più grandi, verso la ricerca scientifica e in particolare astronomica, rendendo accessibili scoperte e conoscenze raggiunte nell’ultimo secolo di studio e collaborazione internazionale e rivolte all’osservazione e alla comprensione di fenomeni astronomici e all’evoluzione dell’Universo di cui facciamo parte, ripercorrendo i passaggi salienti dell’astronomia negli ultimi cento anni (1919-2019) e rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo ai confini del cosmo.
Il programma della Space Academy si compone di più moduli, comincia con la mostra internazionale “Above & Beyond”, per continuare con una serie di laboratori, conferenze, incontri, spettacoli, un planetario, interamente gestiti da astronomi, con un livello di fruizione vario e flessibile per singoli studenti e per gruppi di qualsiasi età.
Per facilitare il percorso di visita alla mostra, ciascun ospite sarà fornito di una mappa e di un libretto guida, ideato dall’astronomo Flavio Fusi Pecci e Rossella Spiga curatrice della mostra. L’opuscolo contiene alcune pillole di astrofisica utili per capire il percorso della mostra. Grande soddisfazione per il CEO di Openet, Vito Gaudiano, che ha dato avvio all’iniziativa grazie a un accordo tra Openet e la Società Astronomica Italiana (SAIt).
“Fulcro dell’evento è la “Space Academy” – dichiara Gaudiano – realizzata da Openet e strutturata con un programma che include una serie di appuntamenti nazionali e internazionali, candidandosi a diventare una delle tappe più importanti nella divulgazione scientifica”. Gli studenti hanno partecipato con grande entusiasmo alle attività realizzate durante il corso della mattinata inaugurale.
“Gli studenti sono la punta dell’iceberg – ha dichiarato Agatino Rifatto, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica – sono loro che consentono di capire l’interesse degli argomenti da affrontare. Ma anche i docenti rappresentano sentinelle magnifiche da ascoltare per definire un programma che si adegui quanto più possibile alle esigenze dei ragazzi. Stamattina, durante la visita al planetario, i ragazzi hanno dimostrato tutti, sebbene appartenenti a diverse fasce d’età, una grande curiosità scientifica”.
L’iniziativa, organizzata dalla Space Academy, aprirà al pubblico a partire dal 20 gennaio 2020.